Il progetto grafico del XXVI Compasso d’Oro ADI parte da un concept molto forte, Human to Human, che pone l’uomo al centro del progetto come creatore e fruitore del design (ne abbiamo parlato in questo articolo). Per riuscire a trasmettere questo concetto abbiamo pensato e progettato da zero ogni singolo aspetto del design, dalla gabbia grafica al supporto di stampa.
Inoltre, per la prima volta nella storia del Compasso d’Oro, abbiamo avuto l’opportunità di progettare l’intera trilogia dei volumi, creando così un set coordinato che ha accompagnato i progetti presentati nei due Index 2018 e 2019 fino al Compasso d’Oro ADI, il volume più importante. Questo ci ha posto davanti ad una sfida: ideare nel 2018 un design grafico che risultasse contemporaneo e all’altezza del progetto per i 3 anni seguenti.
La scelta dei colori
Per valorizzare il percorso di consolidamento del brand Compasso d’Oro ADI e ADI Design Index abbiamo deciso di utilizzare i tre colori identificativi del logo ADI come tonalità dominanti di ogni volume:
- Giallo per ADI Design Index 2018
- Blu per ADI Design Index 2019
- Rosso per il volume XVII Compasso d’Oro ADI
L’accostamento dei tre volumi richiama in modo inequivocabile i colori del logo ADI Design Index.
La progettazione del design grafico
L’intero design grafico è stato concepito per essere il più trasparente e neutro possibile per riportare al centro dell’attenzione i progetti contenuti all’interno della pagina. Se la prima parte di ogni volume dove sono riportate le informazioni principali e gli articolo introduttivi è dominata dal colore rappresentativo, la seconda parte che contiene i progetti concorrenti veri e propri è completamente basata su vari toni del grigio per dare la massima importanza alle foto e alle cromie di ogni prodotto senza inquinare in alcun modo la percezione del lettore.
La gabbia grafica utilizzata è stata progettata per essere sufficientemente rigida da garantire la coerenza tra le pagine ma al contempo abbastanza flessibile da permettere la gestione di blocchi di informazioni di dimensioni diverse, le misure dell’area della gabbia permettono la divisione in tre o quattro colonne, permettendo di gestire contenuti sia tecnici che di testo corrente simmetrico e asimmetrico.
La scelta dei font
L’intero progetto è basato sull’uso di un solo carattere sans-serif, Acumin, che ha permesso di creare una gerarchia molto varia ma estremamente coordinata grazie alle sue 90 varianti.
Questo carattere possiede un contrasto molto ridotto e un’altissima leggibilità in colonna, fondamentale per un progetto di questa tipologia con molto testo. Inoltre, Acumin è un carattere variabile di tipo Opentype 1.8. Questo ci ha permesso di realizzare il testo in copertina con un peso personalizzato, al di fuori delle classiche varianti a disposizione, bilanciando perfettamente lo spessore delle singole lettere.
Anche l’utilizzo dei numeri è stato accuratamente studiato per avere la migliore fruibilità possibile: ad esempio i numeri di pagina nei vari indici utilizzano variati del carattere Acumin monospace in modo che ogni singola cifra occupi lo stesso spazio, permettendo così di incolonnare perfettamente tutti i numeri di pagina ottenendo una grafica pulita, ordinata e di facile lettura, specialmente nei casi in cui si consulta l’indice alla ricerca di qualche progetto specifico e si ha la necessità di trovarlo nel minor tempo possibile.
La stampa: nobilitazioni e supporto cartaceo
Per valorizzare il volume XVII Compasso d’Oro ADI abbiamo scelto una nobilitazione sul fronte della copertina, che rappresenta il classico logo del Compasso d’Oro. Si tratta di una lavorazione in lamina d’oro, realizzata tramite cliché nano-embossed, che ha permesso di creare in un unico passaggio due finiture diverse: un effetto sabbiato opaco per la forma del compasso e un effetto lucido per la scritta all’interno del compasso stesso. In base all’incidenza della luce è possibile svelare la scritta “PREMIO COMPASSO D’ORO ADI 2020” presente nel premio consegnato ai vincitori.
L’intero design è stato ideato fin dall’inizio per essere stampato con particolari specifiche di stampa offset. L’utilizzo di svariate tonalità di grigio, sia nei box che nei testi, può infatti comportare dei problemi estetici se stampato con retini di stampa offset tradizionali. Per ridurre la visibilità della retinatura dell’inchiostro nero nelle grafiche o di testi con contorni seghettati, tutti i volumi sono stati stampati con un retino a 90 linee per centimetro.
La carta utilizzata è anch’essa il risultato di una meticolosa scelta: vista la grande quantità di immagini presenti nei volumi e l’importanza di rappresentare al meglio i colori di ogni progetto, mantenendo al contempo una superficie che fosse in grado di trasmettere la sensazione ricercata di una carta usomano, è stata utilizzata una Sappi Magno Volume. Si tratta di una carta patinata opaca in grado di mantenere un’ampia gamma cromatica e che permette di valorizzare al massimo le foto con colori pieni, saturi e intensi che una carta usomano non potrebbe mai riprodurre con una stampa offset tradizionale. Inoltre questa carta è dotata di una mano elevata, che dona corpo alla pagina, e di certificazione europea ECF FSC® Mix e PEFC™ per quanto riguarda la gestione sostenibile delle foreste.
Nel progetto grafico è stata considerata fin da subito la declinazione su supporto digitale degli elementi visuali e dei contenuti: copertine e schede per presentazioni slideshow, inviti, newsletter e immagini per la comunicazione social.
Un progetto grafico efficace
Progettare la declinazione grafica cartacea e digitale di una strategia di branding non è una banale questione di stile. Unicità, distintività, coerenza e slancio innovativo sono valori imprescindibili per creare un progetto grafico efficace. Valori che necessitano di una solida competenza tecnica per divenire realtà.
Valori e competenze d’eccellenza, che il binomio ADI – designforyou ha concretizzato con successo nel progetto grafico del XXVI Compasso d’Oro.
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